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Nei dintorni di Londra: nel Kent, viaggio in auto nel giardino più incantevole d’Inghilterra

Londra è certamente una splendida città da visitare, offre molte attrazioni e luoghi suggestivi che raccontano la sua storia. Anche i suoi dintorni però possono essere molto interessanti e rappresentano un’ottima possibilità per una gita «fuori porta» di uno o due giorni.

Ecco, quindi, un itinerario che potete seguire utilizzando un’auto a noleggio e che vi porterà a visitare la contea del Kent, nella parte sudorientale dell’Inghilterra. Attraverseremo la splendida campagna inglese per poi arrivare sulla costa che si affaccia sulla manica, visitando suggestivi castelli e importanti edifici storici.

I dintorni di Londra: si punta a sud

Se il vostro albergo si trova nel centro di Londra non avrete difficoltà a trovare le agenzie di noleggio delle maggiori compagnie internazionali. Sono distribuite un po’ ovunque e solitamente posizionate in luoghi strategici, come le stazioni ferroviarie.

Nella scelta cercate di privilegiare le agenzie che si trovano nella parte meridionale di Londra, così da essere poi facilitati ad imboccare il nostro itinerario senza dover attraversare tutta la città. Se volete avere sottomano una semplice e rapida guida che vi permette di affrontare il noleggio di un’auto senza il timore di fare errori, leggete il breve articolo “Le 12 regole per noleggiare un’auto senza sorprese“.

Il punto di partenza del nostro viaggio è l’abitato di Oxted, posto a circa 23 miglia dalla capitale britannica, facilmente raggiungibile seguendo la A23, la A22 e infine la A25. Ci vogliono circa due ore per raggiungerlo, ma molto dipende dal traffico che si incontra lungo la strada. Il viaggio si concluderà a Dover, dopo aver percorso circa 80 miglia, per ammirare le famosissime bianche scogliere, affacciate sulla manica.

Oxted è un tranquillo sobborgo di Londra, immerso com’è nella campagna. Vedrete molti edifici storici e pittoresche case a graticcio. Qui non ci troviamo ancora nella contea del Kent, ma nel Surrey.

Uscite dall’abitato mantenendovi sulla A25, in direzione est, fino al bivio con la B269, dove dovete girare a destra in direzione di Edenbridge.

Dopo circa 2,5 miglia girate a sinistra sulla B2026 seguendo le indicazioni per Chartwell. Dopo poco più di un miglio, da percorrere su una strada piuttosto stretta, seguite ancora le stesse indicazioni. Poco dopo arriverete al parcheggio di un luogo storico di grande interesse: Chartwell.

Chartwell: nel salotto di Sir Winston Churchill

Chartwell è una dimora storica situata nella splendida campagna del Kent. Deve la sua fama al fatto che era una delle case del cancelliere britannico Winston Churchill, dove lui si recava per rilassarsi dai pressanti impegni politici. Gestito dal National Trust, questo luogo è ricco di storia e si presenta circondato da un vasto parco con terrazze panoramiche e giardini perfettamente curati, che Churchill stesso contribuì a progettare.

La parte più interessante da visitare sono però gli interni, così ricchi di fascino, in cui si respira l’atmosfera della vita privata del grande statista. Questa dimora, in perfetto stile georgiano, fu acquistata da Churchill nel 1922 e vi si trovano opere d’arte, fotografie, oggetti personali e una vasta collezione di libri.

Chartwell

La visita a Chartwell vi regalerà certamente momenti emozionanti, ripensando ai tempi travagliati che sono stati vissuti dal Regno Unito nel corso della Seconda guerra mondiale.

Conclusa la visita proseguite verso sud, rimanendo sulla stretta stradina che vi ha portato a Chartwell. Una viuzza delimitata da alte siepi che la dividono dai campi coltivati circostanti. Vedrete altre splendide case con le facciate a vista e ampi poderi agricoli coltivati con una tale cura da sembrare giardini. Le stesse siepi che delimitano i campi possono essere delle vere opere d’arte.  

La strada finisce sulla B269 e qui dovete girare a sinistra in direzione Tonbridge. Dopo poche centinaia di metri arriverete a Four Elms e da qui proseguite, ancora verso sud, fino alla fine della B2027.  A questo punto girate a destra per Tonbridge e, una volta superato il ponte, ancora a destra in direzione Hever Castle, la nostra prossima meta.

Come nota, vi segnalo che a questo incrocio troverete un bellissimo pub storico, The Wheatsheaf, offre ottime birre, interessanti pietanze e dispone di tavoli all’aperto in terrazza e nel giardino.

Il castello di Hever: nel ricordo di Anna Bolena

Poco meno di due miglia e arriverete all’Hever Castle. Questo antico maniero è davvero ricco di storia, ma è noto soprattutto per essere stato il luogo dove ha vissuto Anna Bolena, la seconda moglie del re Enrico VIII e madre della futura regina Elisabetta I.

Il castello fu costruito nel XIII secolo in perfetto stile medievale. Non è particolarmente grande ma è circondato da un fossato che, insieme alle sue torri, gli conferisce un grande fascino. Si accede così al cortile interno attraverso il ponte levatoio in legno.

Con il passare dei secoli questo edificio ha subito numerosi rifacimenti, trasformandosi in una dimora nobiliare. Oltre ai giardini del castello, merita certamente una visita anche l’interno, dove si può immaginare Anna Bolena che cammina nei corridoi e nelle stanze del castello, ignara della triste fine che l’attende.

Il castello di Hever

Le stanze contengono una vasta collezione di mobili d’epoca, arazzi e opere d’arte, che ricreano l’atmosfera tipica dell’epoca Tudor.

Lasciato il castello proseguite ancora verso sud fino al termine della strada. Qui girate a sinistra verso Markbeech e proseguite per poco più di un miglio, fino all’incrocio successivo. Girate ancora a sinistra seguendo le indicazioni per Chiddingstone e attraverserete un altro splendido tratto della campagna inglese, sempre verdissima. Passerete accanto anche ad un’altra dimora storica la Hoath House, che oggi viene affittata per feste e matrimoni.

Arrivati a Chiddingstone proseguite sulla destra e dopo circa 2 miglia arriverete alla confluenza sulla B2188. Dopo circa due miglia, dopo aver attraversato il borgo di Fordcombe, la strada finisce e dovete girare a sinistra verso Tunbridge Wells. Poche centinaia di metri e seguite le stesse indicazioni al bivio successivo.

Scotney Castle: la vista romantica di una torre sul lago

Mantenetevi sulla A264 fino a raggiungere il grande svincolo della A21 che dovete imboccare in direzione Hastings. Vi restano poco meno di quattro miglia da percorrere e arriverete ad una rotonda. Qui seguite le indicazioni per lo Scotney Castle che raggiungerete in meno di un miglio.

Lo Scotney Castle è un altro antico castello che viene gestito dal National Trust britannico fin dal 1970. Rappresenta un perfetto esempio di architettura inglese, dove il castello medievale, in rovina, con fossato del XIV secolo, si affianca ad una casa di campagna in stile vittoriano. Il tutto immerso in una natura lussureggiante, con una grande varietà di piante, alberi e fiori.

Il castello deve gran parte del suo fascino al lago che protegge il suo lato meridionale, su cui si affaccia una massiccia torre rotondeggiante.

Il maniero non è molto grande e, come detto, è parzialmente in rovina. Curatissima è invece la dimora che sorge nelle vicinanze, costruita nel XVIII secolo e perfettamente conservata. Al suo interno si trovano pregiati mobili d’epoca e opere d’arte che raccontano la storia della famiglia Scotney.

I dintorni di Londra, nel Kent: gli impeccabili giardini del castello Sissinghurst

Il nostro viaggio prosegue verso sud, verso il mare, tornando ad imboccare la A21. Lungo la strada noterete molti altri edifici storici, in particolare case di campagna, che sono sempre ricche di fascino.

Si attraversa Flimwell e dopo circa 3 miglia girate a sinistra imboccando la A229, in direzione di Hawkhurst. Dopo circa 8,5 miglia si raggiunge il grazioso paesino di Sissinghurst, famoso perché nelle sue vicinanze si trovano i giardini dell’omonimo castello, raggiungibili attraverso la A262.

I granai di Sissinghurst

Oltre agli edifici storici che compongono il complesso, tra cui dei bellissimi granai dal tetto a punta, meritano certamente una visita gli spettacolari e curatissimi giardini che lo circondano.

Lo stile di questi ambienti è frutto dello spirito artistico ed estetico di Vita Sackville-West, poetessa e scrittrice, che iniziò a trasformare il castello di Sissinghurst negli anni ’30. Tutto riflette il romanticismo e l’intimità dei suoi scritti. Salite sulla torre principale che offre splendide vedute panoramiche sull’ampia tenuta di oltre 180 ettari.

Tornati sulla A262 proseguite in direzione est fino al paese di Biddenden e da qui a High Halden, girando sulla A28. Continuate su questa strada per circa dieci miglia e arriverete nel centro di Ashford.

I dintorni di Londra, nel Kent: Ashford

Questa città è un’ottima base per visitare il Kent, dove riferimenti storici e natura convivono in armonia. Qui troverete un tipico mercato agricolo, uno dei più antichi del paese, che offre una vasta gamma di prodotti locali e un’atmosfera vivace.

La storia di Ashford è contrassegnata dai suoi edifici più importanti, come le chiese medievali, tra cui la chiesa di St. Mary’s, e i suoi edifici in stile georgiano. Esistono però anche aree dove si respira una vita moderna, come nel centro commerciale County Square, dove si possono trovare negozi, ristoranti e caffè.

Nei dintorni della città si possono fare escursioni nella natura sulle Colline del North Downs e nell’area del Kent Downs. Si può camminare lungo i sentieri della zona, andare in bicicletta e passare momenti piacevoli sdraiati sull’erba per un classico e riposante picnic.

Per proseguire sul nostro itinerario, vi consiglio di lasciare Ashford non sulla M20 ma bensì sulla A20. Sono de strade sostanzialmente parallele, ma la prima è una trafficata arteria a sei corsie, mentre la seconda è una più piccola via di campagna che concede un ritmo più lento, così da potersi godere il paesaggio circostante in tutta calma.

Seguite quindi le indicazioni per Sellindge e una volta attraversato questo paesino mantenetevi sulla A20 verso Folkestone/Dover e poi per Newington. Per mantenervi su questa strada dovrete percorrere tutta la rotatoria che passa sopra la M20 e poi tornare indietro.

I dintorni di Londra, nel Kent: Dover e le sue fortezze

La A20 raggiunge quindi Folkestone e attraversa la periferia nord della città, schiacciata tra il terminal dell’Eurotunnel che passa sotto la Manica e la M20, cui poi si congiunge.

Mantenetevi ancora sulla A20, che diventa anch’essa un’autostrada a 4 corsie, e dopo poche miglia arriverete a Dover.

Il castello di Dover

Poco dopo aver superato il porto turistico girate a sinistra su Woolcomber street, verso il centro città, ma dopo poche centinaia di metri girate a destra, seguendo le indicazioni per Dover Castle/White Cliffs, che saranno le nostre prossime due mete. In breve, raggiungerete i segnali che vi porteranno al parcheggio del castello di Dover.

Le origini di questa fortezza risalgono all’epoca romana, quando in questo luogo fu costruito un faro. Durante il Medioevo, il castello fu un punto strategico di difesa contro le invasioni che arrivavano dal mare, grazie alle sue alte mura e alle sue possenti torri difensive.

Con il passare del tempo questo edificio, noto anche come la «Chiave d’Inghilterra», ha subito numerosi cambiamenti, ma ha sempre rappresentato un importante riferimento storico per il Regno Unito.

Uno dei punti più caratteristici del castello è la Grande Torre. Fu costruita da Enrico II e domina dall’alto un’ampia zona circostante, tra terra e mare, offrendo una vista panoramica spettacolare.

Visitando il castello non perdetevi il tunnel sotterraneo, uno dei più antichi e meglio di tutta Europa, vi porterà indietro nel tempo, immergendovi in modo molto realistico negli avvenimenti storici che hanno contrassegnato la vita di questa fortezza nel corso degli anni.

Le bianche scogliere di Dover

Lasciato il maniero, rimanete sulla Castle Road in direzione nord fino al bivio sulla destra che vi porterà a White Cliffs, che dista meno di un miglio dal parcheggio del castello. Resta quindi da percorrere ancora poco più di un miglio, su una strada tortuosa che tagliando la fitta vegetazione della campagna si arrampica su una collina affacciata sul mare. 

White Cliffs è un ottimo punto per passeggiare sulle «bianche scogliere di Dover». Troverete un parcheggio e un centro informazioni. Un sentiero vi porterà ad affacciarvi su queste imponenti pareti calcaree a picco sul canale della Manica, passando accanto al faro di South Foreland.

Godetevi il contrasto tra l’abbagliante biancore delle scogliere e il verde brillante dell’erba che ricopre la loro superficie. Da qui potrete ammirare uno splendido paesaggio, rivolti verso il mare. Nelle giornate limpide potrete scorgere anche la costa francese, nei pressi di Calais, distante una trentina di chilometri.

Ancora un castello e poi a casa: Leeds

Per tornare a Londra vi consiglio di imboccare la M20 che vi porterà nella capitale britannica in poco più di due ore. Sulla via del ritorno vi devo però suggerire un’altra sosta, per visitare un castello davvero imperdibile: il castello di Leeds.

Dovete uscire dalla M20 dopo aver percorso circa 36 miglia da Dover. Arriverete su una ampia rotatoria dove i cartelli marrone che indicano la direzione da seguire per raggiungere il castello sono molto evidenti.

Il castello di Leeds

Il castello di Leeds risale all’XI secolo ed è un vero capolavoro architettonico, inserito in un contesto ambientale di grande bellezza. È una costruzione in pietra posta su due isole in un lago formato dal fiume Len. Sulle sue acque si possono vedere cigni neri, anatre e oche. Il lago è circondato da prati e boschi di querce, faggi e ippocastani.

C’è sempre stato un castello in questo lago per 1.200 anni, fin dai tempi di Ledian, primo ministro del re sassone Ethelbert del Kent, che costruì qui un forte di legno nell’857 d.C. Circa 250 anni dopo, con l’arrivo dei Normanni, il legno fu sostituito dalla pietra.

Ai tempi di Edoardo I sono state poi aggiunte le torrette e le mura che caratterizzano il castello e che sono ancora visibili ai giorni nostri. Dopo vari rimaneggiamenti anche Enrico VIII ordinò alcune modifiche al castello che lo trasformarono però da fortificazione in uno stravagante palazzo rurale.

La storia continua

Sebbene l’edificio principale, unito a quello posto sull’isola minore da un ponte di pietra a due piani, fu costruito solo nel 1822 dà comunque l’impressione di essere molto antico. Il castello di Leeds è stato una residenza reale per più di 300 anni.

Ovviamente sono visitabili anche gli interni del castello, con le sue numerose stanze riccamente decorate, tra cui la sala da pranzo, la biblioteca e le camere da letto.

Il Castello di Leeds offre ai visitatori anche la possibilità di fare passeggiate nei giardini, partecipare a eventi culturali, assistere a spettacoli di falconeria. Io ho avuto la fortuna di capitare da queste parti quando si svolgeva la ricostruzione storica di un’antica giostra di cavalieri. Cavalli bardati di tutto punto e figuranti con colorati costumi dell’epoca hanno creato uno spettacolo davvero suggestivo. Sembrava di essere tornati ai tempi di Lancillotto e dei nobili cavalieri della Tavola Rotonda.

Se vi interessano gli itinerari nel Regno Unito, leggete anche la serie di articoli sulla Cornovaglia o sulla Scozia. Se invece volete ispirazioni per i vostri prossimi viaggi oltreoceano, potete dare uno sguardo ai libri che ho pubblicato e propongono dettagliati itinerari, da percorrere in auto, sulle strade dell’America Latina e dell’Alaska.

Franco Folino

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