Aspetti Pratici

Dieci motivi per cui vi potrebbero negare l’ingresso in un paese straniero

Siamo in piena stagione di vacanze e molti italiani si recano all’etero per un meritato periodo di riposo. Tra le molte adempienze necessarie prima di varcare i confini nazionali è necessario verificare la validità del proprio passaporto. Visti i gravi problemi che si sono verificati in questi ultimi tempi per il rilascio di questo documento, c’è da augurarsi che siate in regola con le richieste del paese che volete visitare. Altrimenti, il vostro viaggio potrebbe essere a rischio.

Il passaporto non in regola potrebbe però non essere il solo problema da affrontare per recarsi in un paese straniero. Esistono infatti altri motivi per cui vi potrebbe essere rifiutato l’ingresso ed alcuni di questi non sono solitamente presi in considerazione quando si pensa alla preparazione del viaggio.

Rispediti a casa con un volo di ritorno anticipato

Una ricerca condotta da StressFreeCarRental.com ha cercato i dieci motivi per cui la vacanza può essere rovinata prima che inizi. Le dieci ragioni per cui potrebbe essere negato l’ingresso in una nazione straniera, se non addirittura detenuti, se non soddisfano alcuni requisiti essenziali.

Per evitare quindi di essere rispediti a casa con un volo di ritorno anticipato assicuratevi di non cadere nelle trappole burocratiche che regolano i varchi di frontiera.

Pensate che solo negli Stati Uniti, ogni anno a più di 270.000 viaggiatori viene negato l’ingresso al confine e sono rispediti a casa.

 La severità dei requisiti di ingresso varia da paese a paese ed è comune che i funzionari della protezione delle frontiere dispongano di ampi poteri per decidere se un viaggiatore è idoneo all’ingresso o debba essere respinto.

Ai turisti può essere rifiutato l’ingresso in un paese per molte ragioni che vanno dall’avere documenti di viaggio errati al mostrare segni di una malattia mentale o fisica.

I viaggiatori possono anche essere detenuti se il loro passaporto è danneggiato, non importa quanto piccolo sembri il danno.

Ingresso negato: 10 motivi che rovinano il viaggio

Un portavoce di StressFreeCarRental.com ha dichiarato: «I viaggiatori dovrebbero sempre fare delle ricerche prima di partire per le vacanze per verificare di essere idonei a entrare nel paese. Dopo aver speso soldi guadagnati duramente per una vacanza e aver aspettato con impazienza la pausa per tutto l’anno, niente sarebbe peggio che vedersi negare l’ingresso nel paese ed essere costretti a tornare a casa.»

Continua: «È essenziale che i vacanzieri si assicurino di avere tutti i documenti corretti e che il loro passaporto sia in buone condizioni, perché i funzionari di frontiera possono allontanare le persone per il minimo danno causato dall’acqua o uno strappo minore. La maggior parte dei paesi stabilisce e applica le proprie regole di ingresso e, all’arrivo in un paese, ai vacanzieri potrebbe essere chiesto di condividere i dettagli personali e le informazioni di viaggio con le autorità.»

Conclude: «Avere precedenti penali o malattie in corso sono solo alcuni dei motivi per cui i viaggiatori possono essere respinti, ma motivi più sorprendenti includono l’essere troppo truccati per una fototessera».

Oltre il COVID

Ma veniamo alla classifica dei dieci motivi per cui vi potrebbe essere negato l’ingresso in un paese, secondo StressFreeCarRental.com.

Al primo posto troviamo i problemi medici. Non parliamo delle complesse normative che sono rimaste in vigore per anni a causa della pandemia COVID. La salute è un requisito che viene sempre valutato nei visitatori in arrivo da altri paesi. Vanno soddisfatti gli standard sanitari minimi e i viaggiatori potrebbero non essere idonei all’ingresso se presentano determinate condizioni mediche. L’ingresso potrebbe essere negato anche se la polizia di frontiera crede che il viaggiatore stia abusando di sostanze stupefacenti o stia portando farmaci che richiedono una specifica prescrizione medica. Anche la mancanza delle certificazioni che attestano le vaccinazioni obbligatorie per entrare nel paese è un motivo di ingresso negato, senza vaccinazioni. Ovviamente presentarsi alla frontiera con una malattia contagiosa è un buon motivo per essere fermati ai varchi.

Il secondo motivo di stop alla frontiera sono le ragioni finanziarie. Infatti, i viaggiatori potrebbero dover dimostrare alla polizia di frontiera di disporre di fondi sufficienti per coprire i costi del viaggio prima di essere ammessi in determinati paesi. Negli Stati Uniti, se un turista è ospitato da qualcun altro e non dispone di fondi sufficienti, si consiglia di avere un documento scritto e firmato che lo attesti, da mostrare agli agenti di frontiera. La Spagna richiede ai visitatori di avere 90 € al giorno per sostenersi nel paese, altrimenti il loro ingresso potrebbe essere rifiutato.

Ingresso negato: regole diverse da paese a paese

Tra i motivi di ingresso rifiutato troviamo poi i problemi giudiziari. Una fedina penale non immacolata può impedire al viaggiatore di entrare in determinati paesi. Ogni paese ha le proprie regole, che dovrebbero essere verificati in anticipo con l’ambasciata o le autorità competenti in materia di immigrazione, per verificare se è richiesta una documentazione specifica. Coloro che hanno commesso reati gravi come omicidio, omicidio colposo, vendita di droga e aggressione avranno difficoltà ad entrare in paesi come la Nuova Zelanda, l’India, il Canada e gli Stati Uniti.

Al quarto posto della classifica troviamo il portare, e non dichiarare, sostanze soggette a restrizione. I viaggiatori non dovrebbero tentare di portare oggetti pericolosi in un paese; se lo fanno, devono dichiararli. In Australia, ai viaggiatori può essere negato l’ingresso al confine se vengono scoperti a portare nel paese oggetti non consentiti, tra cui alcuni tipi di cibo, piante, droghe e armi.

Come dicevamo all’inizio il passaporto deve essere in buone condizioni e non presentare danni. Un piccolo strappo o il minimo danno a un passaporto potrebbe essere sufficiente ai funzionari dell’immigrazione per invalidare il documento di viaggio. Anche un qualsiasi difetto evidente nella laminazione del passaporto è sufficiente per escludere i viaggiatori da un paese, così come uno scolorimento, la fuoriuscita di inchiostro e pagine mancanti.

Passaporto: non controllate solo la data di scadenza

Fate attenzione ovviamente alla validità del passaporto, manon soloin base alla data di scadenza. Può sembrare banale, ma ogni paese ha le sue regole sulle norme che riguardano i passaporti in ingresso nel paese. Certo, se il passaporto è scaduto non avrete scampo, ma probabilmente vi sarà già stato rifiutato l’imbarco sul volo in andata, se viaggiate in aereo, dopo il controllo documenti dell’aeroporto in Italia.  

I regolamenti dell’UE e della Brexit ora indicano che i cittadini del Regno Unito hanno bisogno di un passaporto rilasciato nei dieci anni precedenti e deve essere valido per almeno tre mesi dopo la data in cui intendono lasciare il paese dell’UE che stanno visitando. Al di fuori dell’UE, molti paesi richiedono almeno sei mesi di validità del passaporto dalla data di partenza.

Prima di partire, controllate anche che il vostro passaporto abbia un numero sufficiente di pagine bianche.

L’ingresso in un paese straniero potrebbe essere negato se un passaporto ha esaurito le pagine. In questo caso il documento andrebbe rinnovato prima della data di scadenza. I viaggiatori dovrebbero verificare i requisiti della loro destinazione, poiché il Sudafrica ne richiede almeno due e l’Italia richiede una pagina completamente vuota. Fate attenzione a questo particolare se viaggiate frequentemente all’estero.

Ingresso negato: una fototessera troppo alla moda

Non sono solo le malattie contagiose ad impedire l’ingresso in un paese straniero. Anche una malattia mentale potrebbe rappresentare un ostacolo. In alcuni paesi è possibile che venga impedito l’ingresso per la presenza di una malattia mentale. A molti turisti è stato impedito di entrare negli Stati Uniti a causa delle loro cartelle cliniche. L’ingresso potrebbe essere negato a persone con un disturbo mentale che potrebbe costituire una «minaccia per la proprietà, la sicurezza o il benessere» di sé stessi o di altri.

Fate attenzione alla preparazione della fototessera. Apparire troppo glamour in una foto del passaporto potrebbe vedere gli amanti del trucco banditi dal loro volo, se il personale crede che la foto non sia loro. Salvo presentarsi ai varchi con lo stesso tipo di preparazione. Il passaporto deve essere cambiato se la voto contenuta nel documento presenta un’immagine che non somiglia più al vostro aspetto attuale.

Infine, uno dei motivi più subdoli per cui si può essere respinti alle frontiere: la mancata prenotazione del volo successivo. Alcuni paesi sono molto severi riguardo alla prenotazione di un volo di andata o ritorno, se deliberatamente o inavvertitamente si soggiorna nel paese oltre la durata consentita dal visto, e diventano difficili da rintracciare per le autorità. Molti paesi asiatici richiedono ai viaggiatori di dimostrare quando rientrano nel paese di residenza e di confermare di avere un biglietto di viaggio per il ritorno.

Per regole aggiornate sull’espatrio, descritte paese per paese, visitate il sito web del ministero degli Esteri, Viaggiaresicuri.

Per trarre ispirazioni per i vostri prossimi viaggi, potete dare uno sguardo ad alcuni libri che suggeriscono itinerari dettagliati, da percorrere in auto, sulle strade dell’America Latina e dell’Alaska.

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