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Itinerario in Austria: fuga da Salisburgo, per esplorare piccole valli e i laghi montani più belli

Dopo aver viaggiato tra Tirolo e Baviera ci spostiamo ora nel salisburghese per seguire un altro itinerario nel cuore delle Alpi. Partiremo da una grande ed affollata città per poi spostarci tra piccole vallate, antichi borghi e laghi di montagna, alla ricerca della tranquillità. Seguiremo alcune delle strade più panoramiche di questa regione.

Il punto di partenza, come avrete capito è Salisburgo, meta imperdibile per chi visita l’Austria, mentre il nostro luogo di arrivo sarà il piccolo abitato di Gößl, ai piedi dello splendido lago di Grundlsee. Il tragitto è lungo circa 120 km e può essere percorso tutto d’un fiato, in poco più di due ore. Per poter vivere appieno tutti i luoghi che si attraversano richiede però almeno 2-3 giorni. Potrete così esplorare i molti sentieri che si possono percorrere in questa zona e visitare con calma i piccoli paesini che si incontrano lungo la strada.

Salisburgo: una partenza «monumentale»

Salisburgo è una città monumentale, rinomata per la sua architettura barocca, situata proprio al centro delle Alpi. Ha una storia molto lunga, che inizia nel neolitico e prosegue in epoca romana, quando fu un antico centro noto con il nome di Iuvavum o Iuvavia.

Itinerario in Austria
Salisburgo: una piazza del centro.

La città, cresciuta sulle rive del fiume Salzach è famosa anche per aver dato i natali a Wolfgang Amadeus Mozart. Un genio che ha creato un legame indissolubile tra la città e la musica e che porta ancor oggi questo luogo ad ospitare numerosi concerti. Tra gli eventi musicali della città ricordiamo il Festival di Salisburgo e il Festival di Pasqua.

Tra le principali attrazioni turistiche di Salisburgo ci sono il Castello di Hohensalzburg, l’abbazia di S. Pietro, la Cattedrale. Non mancate una visita alla Residenzplatz, una delle piazze più grandi della città, e la splendida Residenzbrunnen. Questa fontana di marmo è stata realizzata da uno scultore italiano nel 1661 con figure di cavalli, delfini e il dio Atlante.

Nei dintorni si trovano una miriade di vari negozi, per l’immancabile shopping e per una pausa nelle molte locande e birrerie. Durante il periodo delle festività natalizie questa piazza ospita il tipico mercatino.

A dominare il lato occidentale della Residenzplatz di Salisburgo c’è poi il Residenz, l’ex palazzo vescovile, costruito tra il 1596 e il 1619.

Salisburgo: i dintorni

Per un’escursione nei pressi del centro, potete salire sulla cabinovia che porta all’Untersberg. E’ una cima situata a circa 10 chilometri a sud della città che offre viste panoramiche su Salisburgo, la Valle del Rositten e l’intera regione di Berchtesgaden.

Una volta raggiunta la vetta e aver passeggiato nei dintorni vi potete concedere caffè e strudel sulla terrazza del bar che si trova alla stazione di arrivo della funivia. 

Per maggiori informazioni sulla città visitate il sito web dedicato. Per un soggiorno nel centro città, vi consiglio l’Hotel Ganslhof (Vogelweiderstraße 6) che credo abbia un ottimo rapporto qualità prezzo. Le camere sono semplici, ma ben tenute, la colazione buona. I suoi punti di forza sono però la vicinanza al centro, che può essere raggiunto in circa 15 minuti a piedi, e l’ampio parcheggio privato (a pagamento). Per la cena, nei pressi dell’hotel si trova la Die Weisse (Rupertgasse 10), una storica birreria dove gustare piatti tipici.

Itinerario in Austria: in auto, si parte

Dedicato qualche giorno alla città di Mozart, è il momento di salire in auto e di avventurarci tra le valli che la circondano.

Dovete uscire da Salisburgo seguendo la 158 in direzione di St. Gilgen. Se arrivate dal centro dovrete passare il ponte della ferrovia e quindi girare a destra. Due ampi tornanti in salita vi condurranno rapidamente fuori città. Vi sorprenderà come dopo aver percorso solo alcuni chilometri vi troverete quasi improvvisamente in un tranquillo ambiente mondano, tra pascoli e boschi.

Lasciando Il frastuono della città il vostro viaggio cambierà radicalmente ritmo, immergendovi in un paesaggio bucolico. Salvo vi troviate da queste parti in un periodo in cui si disputano gare motoristiche. Infatti, a circa 10 km dal centro città passerete nei pressi del Salzburgring, il circuito automobilistico della città austriaca. Per informazioni aggiornate, anche sulle gare in programma, visitate il loro sito web.

In assenza di competizioni non vi accorgerete nemmeno di passare accanto ad un impianto sportivo così grande. La strada continua infatti tagliando ampi terreni dedicati al pascolo con piccoli abitati sparsi sul territorio.

Itinerario in Austria: il primo lago

Qualche altro chilometro e si arriva in prossimità del primo dei quattro laghi che incontreremo lungo il nostro itinerario: il Fuschlsee. Lungo circa 4 km questo bacino rappresenta una comoda stazione balneare per i salisburghesi, ma sulle sue acque è possibile anche fare escursioni in barca. Nei dintorni dello specchio d’acqua si trovano vari sentieri che possono essere percorsi nei mesi estivi.

La strada però non concede molte viste sul lago, perché corre lontana dalle sue rive, fino a quando non si arriva alla sua estremità orientale. Una volta giunti a Fuschl am See, città famosa per ospitare la sede centrale della Red Bull, la società produttrice della bevanda energetica, potrete parcheggiare in uno dei molti parcheggi disponibili e andare a passeggiare sulle rive del lago. Vi troverete in un ambiente marino, con spiagge, acquapark e piccoli porticcioli, ma circondati da montagne e colline. Se arrivate da queste parti in inverno, invece che fare il bagno nel lago ci potete pattinare sopra. Il freddo fa infatti ghiacciare la sua superficie che così si presta per gite sui pattini e per altri sport sul ghiaccio. Tra questi è molto praticata la navigazione con le «ice boat», quelle piccole barche a vela che si muovono su pattini affilati, raggiungendo velocità davvero considerevoli.

In estate il colore dell’acqua vi sorprenderà per la sua trasparenza, che lo rende particolarmente invitante, salvo poi rimanere «paralizzati» per la sua temperatura.

Sulle orme di Mozart: St. Gilgen

Superato Fuschl am See la strada che seguiamo nel nostro itinerario in Austria si infila in una stretta valle, circondata a tratti da una fitta foresta. Ancora poche dolci curve nel verde e si arriva ad un altro centro abitato: St. Gilgen, sulle rive di un altro lago, il Wolfgangsee.

Prima di entrare nel centro abitato la strada si trova in posizione sopraelevata e quindi ci si può fermare per godere un panorama spettacolare sull’antico borgo e sullo specchio d’acqua che si estende in direzione sudovest, circondato da alte montagne verdeggianti.

Anche a St. Gilgen si trova una casa di Mozart. Infatti, il piccolo paese è il luogo di nascita di sua madre e vi si trova la casa della sorella Maria Anna.

Itinerario in Austria
Una vista di Sankt Gilgen e del Wolfgangsee.

Una volta raggiunta la grande rotonda nei pressi del centro, dovete continuare sulla 158, seguendo le indicazioni per Graz/Bad Ischl. Scesa a livello del lago, la strada inizia a costeggiarlo, regalando altri splendidi panorami. Noterete alla vostra sinistra la lunga pista ciclabile che segue il profilo del lago, mentre alla vostra destra sale ripido un fitto bosco che ricopre il versante nord dello Zwölferhorn (i dodici corni), una cima che raggiunge i 1.522 metri di altitudine ed è facilmente raggiungibile grazie alla funivia che parte ai margini dell’abitato di St. Gilgen. Dalla stazione di arrivo si dipartono una serie di splendidi sentieri, non troppo difficili e faticosi.

Bad Ischl: edifici imperiali

Qualche altra curva rotonda tra i pascoli e la strada arriva a Strobl, sul limite meridionale del Wolfgangsee. Qui non c’è spiaggia, ma ci si tuffa nel lago dai pontili galleggianti che si dipartono dalla riva.

Da Strobl la strada entra in un’ampia vallata e dopo alcuni chilometri si raggiunge la località di Bad Ischl che è stata nominata capitale europea della cultura per il 2024.

Bad Ischl sorge attorno al fiume Traun e qui troverete una vasta scelta di hotel, nel caso voleste fare tappa da queste parti. Nei pressi del centro si trova uno storico palazzo: il Marmorschlössl, noto anche come il cottage della principessa Sisi. Costruito intorno al 1860 nel Parco Imperiale fu utilizzato dall’imperatore Francesco Giuseppe I e dall’imperatrice Elisabetta come sala per la colazione.

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Bad Ischl: la Kaiservilla.

Poco distante si trova la Kaiservilla, una villa imperiale, in scala ridotta rispetto alle residenze viennesi, ma che mantiene tutto il fascino della vita di corte, in un’atmosfera d’altri tempi.

Nel centro di Bad Ischl spicca il più moderno centro congressi e teatro, circondato da un giardino in stile imperiale tenuto alla perfezione.

Itinerario in Austria: Hallstatt, bellezza irraggiungibile

Il nostro itinerario prosegue verso sud, seguendo la 145 in direzione Liezen/Hallstatt. A pochi chilometri dalla città si trova un piccolo ma ricco museo dedicato all’aviazione: il Fahrzeug. Lo noterete perché all’esterno del capannone che ospita la mostra è stata posta una vecchia locomotiva a vapore.

Da qui la strada entra in una stretta ma breve vallata che presto sfocia in un’ampia pianura alluvionale, dove al centro sorge l’abitato di Bad Goisern am Hallstättersee.

Poco più a sud dovete seguire la 166, mantenendovi in direzione di Hallstatt, la nostra prossima meta. Proseguendo lungo la strada le montagne tornano poco a poco ad avvicinarsi alla strada e in breve si raggiunge il margine settentrionale del nostro terzo lago: l’Hallstätter See.

La strada viene stretta tra le ripide pendici del monte che si trova verso occidente e le rive del lago. Nel mezzo di una vegetazione rigogliosissima si intravedono splendidi panorami sul bacino e differenti piazzali di parcheggio permettono di fermarsi ad ammirare questo spettacolo naturale.

Dopo alcuni chilometri arriverete nei pressi di Hallstatt, una splendida e storica cittadina che sorge proprio sulle rive del lago.

Qui però sorgono alcuni problemi. Si, perché il paese è molto carino, famoso e attira per questo moltissimi visitatori. Forse troppi. D’altra parte però, lo spazio fisico è davvero molto limitato, perché Hallstatt è stretta dall’incombente monte che sale alla spalle dell’abitato e il lago.

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Hallstatt.

Ne risulta che è molto complicato trovare un parcheggio libero, nonostante i molti spazi predisposti. I pochi (e piccoli) disponibili nelle vicinanze del centro sono ovviamente quelli che si riempiono per primi e quindi bisogna puntare su quelli più lontani. Questi ultimi però obbligano ad una lunghissima passeggiata ai lati della strada, in un tratto anche all’interno di una parziale galleria. Questo significa arrivare in paese stanchi e intossicati.

Il primo consiglio è quello di arrivare ad Hallstatt nei giorni infrasettimanali, perché se capitate da queste parti nei fine settimana la situazione è davvero molto complicata.

Hallstatt: aggiriamo il problema

Ecco però il mio consiglio che vi può risolvere la situazione. Arrivando ad Hallstatt proseguite oltre il paese, imboccando la lunga galleria che lo aggira. Procedente lungo la strada mentre questa segue il margine meridionale del lago, fino ad arrivare a Obertraun. Seguite le vie del centro verso nord e arriverete ad un parcheggio proprio in riva al lago. È impossibile perdersi, il paesino è davvero minuscolo.

A questo punto avete alcune interessanti opzioni. La prima è fare una bella passeggiata lungo il sentiero che segue la riva orientale del lago. È un sentiero molto largo e pianeggiante, molto piacevole da percorre, che concede splendide viste sulla valle dove sorge il lago e sullo stesso paesino di Hallstatt, che sorge proprio sulla riva opposta.

Itinerario in Austria
Pescatori sull’Hallstättersee.

La seconda opzione è imbarcarsi su una delle barche che da Obertraun raggiungono il porticciolo di Hallstatt, portandovi a destinazione senza alcuna fatica.

La terza e ultima opzione, dedicata ai più pigri, è quella di oziare al sole, sulla spiaggetta in riva al lago, o sedersi ai tavolini dei bar che si trovano lungo il lago e concedersi il solito strudel con caffè.

Se non amate la folla, la prima e la seconda opzione sono probabilmente le migliori per voi. Potrete godervi la tranquillità di questa riva del lago, che pare distante anni luce dall’affollatissimo centro di Hallstatt. Potrete comunque ammirare un bel paesaggio del lago con il profilo dell’antico borgo che si staglia sotto la montagna.

Itinerario in Austria: da un lago all’altro

Dal borgo di Obertraun entriamo nell’ultima parte del nostro itinerario. Da qui seguite le indicazioni per Bad Aussee, che dista circa 12 km. La strada punta dritta verso le montagne, tra piccoli alberghi e case di campagna, circondata da fitti boschi.

Superato il ponte sul fiume Traun, un ampio tornante segna l’inizio di una lunga salita che ci porterà all’interno di una splendida valle. Da qui la strada si fa stretta, scavata com’è nella parete di roccia.

Da queste parti si trova un’interessante grotta colma di stalattiti e stalagmiti, proprio immersa nella foresta: la grotta di Koppenbrüller. Per maggiori informazioni visitate il sito web dedicato.

A poche centinaia di metri dalla grotta, proprio quando i boschi tendono a farsi più radi, lasciando spazio ad ampie vedute sulla vallata sottostante, si entra nella regione austriaca della Stiria.  Dopo qualche curva si inizia a costeggiare il torrente Koppentraun e di lì a poco si entra nell’abitato di Bad Aussee.

Questo piccolo ma vivace paese di montagna merita una sosta, per passeggiare tra le vie del centro e magari per fare una pausa in uno dei caffè posti sulle rive del torrente. Vedrete belle case storiche, dalle facciate affrescate e con i classici poggioli in legno, rigorosamente abbelliti dagli immancabili vasi di fiori. Le montagne abbracciano l’abitato a 360 gradi e «l’aria di montagna» si sente tutta.

Itinerario in Austria: quattro laghi e…  molte valli

Dal centro seguite le indicazioni per Grundlsee/Gößl e la strada vi porterà rapidamente fuori dal paese e dopo aver attraversato qualche boschetto, improvvisamente, vi apparirà lo straordinario spettacolo del lago di Grundlsee. Una vera immagine da cartolina, con l’ampio specchio d’acqua che si estende in lunghezza, circondato da montagne verdeggianti. Ci troviamo a circa 700 metri di altitudine.

Da questo punto la strada non lascia più la riva del lago e la segue fino ad arrivare a Gößl, punto estremo orientale del bacino. Lungo il cammino troverete una quantità di punti di osservazione dove fermarvi per fare qualche foto e fare due passi in riva al lago.

Per gli appassionati di arrampicata, è disponibile una escursione molto interessante, la Gößler Wand, una ripida parete calcarea, alta circa 180 metri, quasi verticale, dove è stata allestita una palestra attrezzata.

Grundlsee è il quarto e ultimo lago che visitiamo seguendo il nostro itinerario in Austria. Se però avete voglia di fare una piccala deviazione, nei pressi del paese, verso est, si trova un altro piccolo lago: il Toplitzsee. Nei dintorni si dipartono anche numerosi sentieri che portano sui Monti Morti. Si possono raggiungere due bei rifugi, il Pühringerhütte e l’Appelhaus, e le cime di differenti montagne.

Per domande o informazioni su questo itinerario potete scrivere a: redazione@guidarenelmondo.com.

Per trarre ispirazioni per i vostri prossimi viaggi, potete dare uno sguardo ai libri che ho pubblicato e suggeriscono itinerari dettagliati, da percorrere in auto, sulle strade dell’America Latina e dell’Alaska.

Franco Folino

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