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Tra Baviera e Tirolo: un itinerario panoramico nel cuore delle Alpi

Con la stagione sciistica ormai conclusa, è il momento di salire in auto e attraversare una regione montuosa che si sta risvegliando dall’inverno. In questo nuovo itinerario vi porterò a viaggiare sulle strade che attraversano la parte meridionale della Baviera e il Tirolo.

Si parte da Garmisch-Partenkirchen, in Germania, fino a raggiungere il castello di Tratzberg in Austria. Un viaggio di circa 115 km che si può percorrere in poche ore, oppure in alcuni giorni. Tutto dipende dalla vostra disponibilità di tempo e dalla voglia di associare al tragitto in auto escursioni a piedi sui numerosi sentieri che si incontrano lungo la strada.

Tra Baviera e Tirolo: si parte da Garmisch-Partenkirchen

Il nostro percorso inizia nella bella cittadina montana di Garmisch-Partenkirchen. Ci troviamo nella parte meridionale della Baviera, famosa per le sue bellezze naturali e le sue tradizioni. Questo centro, rinomato per gli sport invernali si trova ai piedi dello Zugspitze, la montagna più alta del paese (2.962 m).

La città è nata dall’unione di due antichi villaggi, Garmisch e Partenkirchen, avvenuta nel 1935, in vista delle Olimpiadi invernali del 1936. Da allora questo luogo ha ospitato altri importanti eventi sportivi, come i Mondiali di sci alpino del 1978 e del 2011, ma anche eventi di altra natura, come il vertice del G7 del 2015.

Garmisch-Partenkirchen non è solo una località dove praticare sport invernali, offre infatti molte possibili attività anche in estate: si possono fare escursioni nei boschi, ammirare le cascate e i laghi, visitare i castelli e i musei. Soprattutto, si possono assaggiare le specialità locali come i formaggi, la birra e molte altre pietanze bavaresi.

Tra Baviera e Tirolo
Una delle case storiche di Ludwigstraße a Garmish Partenkirchen

La città conserva il suo fascino storico, in particolare Partenkirchen, con i suoi edifici più antichi e le sue chiese barocche. Potete fare una passeggiata nella famosa Ludwigstraße, la via principale, splendida per le facciate delle case decorate con affreschi, ricca di negozi e ristoranti.

Meritano una visita anche Kurpark, il parco termale, dove si trova il casinò, e il Große Olympiaschanze, il trampolino olimpico, dove si svolgono le gare di salto con gli sci. Vedere da vicino l’altezza da cui gli atleti si lanciano verso il vuoto è davvero impressionante.

Per panorami mozzafiato salite invece sulla funicolare che porta alla cima dello Zugspitze. Più in periferia potete fare una passeggiata lungo il Partnachklamm, uno spettacolare canyon scavato dal fiume Partnach.

Tra Baviera e Tirolo: lungo le rive del fiume Isar

Dovete lasciare la città seguendo le indicazioni per Innsbruck/Mittenwald e uscendo dall’abitato vi infilerete in una vallata, passando improvvisamente in un tranquillo ambiente montano. Nei pressi del paesino di Klais mantenetevi sulla strada principale, in direzione Krün e da qui girate a sinistra sulla 11, verso Wallgau.

Appena superato il centro di Wallgau dovete girare a destra sulla Risser straße, verso il Golf club di Karwendel. Arriverete così ad imboccare la Mautstraßen, una via panoramica che si infila tra i boschi costeggiando il corso del fiume Isar.

Appena dopo la clubhouse del golf vi dovrete fermare ad un posto di controllo e pagare un pedaggio per poter accedere alla strada. Il costo per una autovettura, occupanti inclusi, è di 5 € e vale per un giorno.

Tra Baviera e Tirolo
La Mautstraßen

La strada, lunga circa 12 km, è molto bella e attraversa la fitta foresta che si trova sul versante settentrionale della valle. Qui avrete ampie possibilità per esplorare i numerosi sentieri che si diramano dalla strada. Troverete molti piazzali adibiti a parcheggio proprio dove iniziano i percorsi di trekking.

Oltre che puntare in salita, verso i monti, potete anche scendere verso il fiume, entrando nel suo ampio greto ghiaioso che occupa quasi tutto il fondovalle.

Il fiume Isar nasce nella catena montuosa del Karwendel delle Alpi, a nord di Innsbruck, ed entra in Germania nei pressi di Mittenwald.  Da qui attraversa la valle che stiamo percorrendo, ricevendo numerosi minuti affluenti, per passare poi attraverso Bad Tölz, Monaco e Landshut, prima di sfociare nel Danubio. Con i suoi 295 km di lunghezza è uno dei fiumi più lunghi della Baviera.

Potete fare una passeggiata per avvicinarvi fiume e magari fare un pic-nic sulle sue rive. Vi colpirà il colore delle sue acque, di un turchese chiaro che contrasta in modo splendido con il verde dei prati e degli alberi circostanti.

Il «Canada della Baviera»

La Mautstraßen è piacevole da guidare, anche se in alcuni punti è piuttosto stretta. Le sue curve portano a tratti verso l’interno della foresta e poi improvvisamente tornano verso il fiume, avvicinandosi moltissimo al suo greto. Lo vedrete facilmente tra gli alberi, mentre risalta per il biancore della sua ghiaia.

Alcuni definiscono questa zona come il «Canada della Baviera» ed in effetti qualche somiglianza con i grandi fiumi del Canada c’è. La differenza sta ovviamente negli spazi e nella maestosità delle vallate nordamericane. La pista da fondo che corre lungo la vallata del fiume Isar è stata comunque battezzata «Canada Trail».

La Mautstraßen è aperta tutto l’anno, anche se in inverno potreste non trovarla del tutto sgombra dalla neve. Fate attenzione anche in estate, nelle giornate piovose, perché il fono è comunque piuttosto scivoloso. Una sosta immancabile lungo il percorso va fatta per ammirare il ponte coperto che si trova a circa metà del percorso.

Tra Baviera e Tirolo: laghi di montagna

Una volta superato il piccolo casello di uscita vi troverete a Vorderriss, e vi colpirà certamente l’enorme parcheggio che si trova proprio nei pressi del fiume, anzi, quasi proprio all’interno del suo greto. Questo vi farà capire quale interesse turistico abbia questa zona, per la totale immersione nella natura che offre, grazie ai suoi mille sentieri e ai suoi spazi tranquilli in riva al fiume.

Anche se vedrete solo poche case, tra cui una piccola locanda (Gasthof Post Vorderriß), questo abitato ha ospitato uomini illustri, tra cui re Ludovico II.

Una volta superato il posto di controllo dovete attraversare il ponte sull’Isar e girare poi subito a sinistra imboccando la 307. La strada continua a zigzagare con curve dolci all’interno di una foresta, sempre seguendo il corso del fiume. Troverete altri parcheggi e altri sentieri per le vostre escursioni, fino a quando vedrete il fiume raccogliersi un ampio bacino, creato artificialmente da una diga posta più a est.

La strada supera costeggia questo specchio d’acqua e passa proprio sopra il bastione di cemento che blocca il corso del fiume. Nei dintorni troverete piccoli piazzali e zone parcheggio per ammirare le belle vedute che si possono ammirare su questo ampio bacino e le belle montagne che lo incorniciano.

Mantenetevi sulla 307 e continuate a godervi gli splendidi panorami che si aprono lungo la strada, mentre questa costeggia il ramo più orientale del lago.

Anche in questo tratto la strada è molto bella da guidare, con le sue ampie curve tra la fitta vegetazione, mentre corre lungo il confine tra Germania e Austria.

Se vi piacciono i ponti coperti, a circa 4 km dalla diga potete fare una piccola sosta per ammirarne uno che attraversa il torrente Walchen. È solo un piccolo ponte pedonale, ma è totalmente immerso nella natura e vi offrirà splendide viste sul torrente e sulle montagne circostanti.

A circa 7 km dalla diga entriamo definitivamente in Tirolo, imboccando la 181 in direzione di Achensee/Innsbruck.

Achensee: il lago più grande e suggestivo del Tirolo

Da qui la strada segue un’ampia vallata, tra pascoli verdissimi e fitte macchie di foresta. Dopo circa 12 km si arriva sulla riva settentrionale di lago di Achensee, che è non solo uno dei più suggestivi laghi del Tirolo, ma anche il più grande di questa regione, con i suoi 133 metri di profondità e 9,8 km di lunghezza.

Creatosi in uno stretto fiordo tra i monti viene chiamato il «Mare del Tirolo», dato che offre condizioni perfette per gli appassionati di vela e windsurf.

Tra Baviera e Tirolo
Achensee

Grazie all’ottima qualità d’acqua, che sembra essere quasi potabile, la vista sott’acqua raggiunge fino a 10 metri, ma la sua temperatura è però piuttosto bassa, non superando mai i 20 °C. Solo nella sua estremità più meridionale, forse grazie anche al suo fondale più basso, raggiunge al massimo i 22 °C. È infatti proprio qui che si trova una bellissima spiaggia bagnata da acque turchesi, quasi caraibiche.

Il lago era già rinomato attorno al 1500 d.C., quando era frequentato dall’imperatore Massimiliano I e dall’arciduca Ferdinando II. Nel 1887 venne inaugurato il primo battello per il trasporto dei passeggeri da una riva all’altra del lago.

Ovviamente anche ai giorni nostri esiste un efficiente servizio di navigazione sul lago. Se volete fare un’escursione in battello consultate il sito web della compagnia di navigazione. Per maggiori informazioni sulle cose da fare nei dintorni del lago consultate il sito web dedicato

Tra Baviera e Tirolo: scendiamo di quota

Lasciando il lago in direzione sud, la nostra strada entra nell’abitato di Maurach e dopo aver solcato le pendici dell’Alpe di Astenau si dirige verso l’autostrada A12. Noi però dobbiamo andare verso la nostra ultima meta e quindi a circa 8,5 km da Maurach dobbiamo prendere lo svincolo sulla destra che porta verso il paese di Wiesing. Una volta attraversato il suo centro proseguite verso Jenbach e qui inizierete a vedere le indicazioni per il castello Tratzberg.

Procedete con cautela perché le strade del centro sono ripide, in discesa, strette e, soprattutto, tappezzate di autovelox, e il limite di velocità e di 30 km/h!

Il castello dista circa 4 km dal paese, una volta raggiunto troverete un parcheggio con accesso a pagamento (alla sbarra si deve ritirare un gettone elettronico, i primi 30 minuti sono gratis). Una volta lasciata l’auto si devono percorrere poche decine di metri a piedi per raggiungere la fermata del trenino che fa la spola tra il parcheggio e il castello, posto più in alto rispetto alla strada. Il punto di incontro si trova nei pressi di un ristorante tipico (Schlosswirt Tratzberg). Se vi sentite in forma, vi potete avventurare a piedi sul ripido sentiero che sale attraverso il bosco.

Tra Baviera e Tirolo
Il cortile interno del castello di Tratzberg

Affacciato sulla valle dell’Inn, il maniero rinascimentale offre una splendida vista sulle montagne circostanti. Fu costruito nel XIII secolo come fortezza medievale, ma fu distrutto da un incendio nel 1492. Fu poi ricostruito in stile rinascimentale tra il 1500 e il 1567 da vari proprietari, tra cui la famosa famiglia di banchieri Fugger. Oggi il castello è di proprietà della famiglia Goëss-Enzenberg, che lo ha aperto al pubblico dal 1983.

Il castello di Tratzberg

Il castello di Tratzberg è un gioiello architettonico e culturale, che conserva arredi originali e opere d’arte di grande valore. Si può visitare con una guida audio o con degli occhiali per la realtà aumentata, che permettono di rivivere la storia del castello in modo interattivo e divertente.

Tra le stanze più belle ci sono il salone dei cavalieri, con le sue sculture lignee raffiguranti scene di caccia e la sala Fugger, con il suo soffitto a cassettoni e i suoi affreschi.

Interessante anche la sala degli Asburgo, con il suo imponente albero genealogico dipinto e la cappella, con il suo altare barocco e le sue vetrate. Infine, merita una visita l’armeria, con la sua ricca collezione di armi e armature.

Potete trovare tutte le informazioni necessarie alla visita sul sito web dedicato al castello. Fate però attenzione a non arrivare troppo tardi perché solitamente chiude piuttosto presto nel pomeriggio, alle 16:00.

Se volete qualche ispirazione per organizzare i vostri prossimi viaggi in destinazioni più lontane, potete dare uno sguardo ai libri che ho pubblicato sull’America Latina. Vi forniranno utili informazioni dettagliate sugli itinerari più spettacolari.

Franco Folino

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