
Il SUV più gettonato di Mercedes, il GLC, è ormai pronto per essere ordinato nella nuova versione aggiornata. Sarà disponibile solo come ibrido: plug-in, con un’autonomia di circa 100 km, o come ibrido leggero con tecnologia a 48 volt e generatore di avviamento integrato.
I tecnici promettono un grande progresso sia nell’hardware che per il software, cosa di cui la vettura aveva certamente bisogno. In particolare per la capacità di dialogo e apprendimento dell’assistente vocale ‘Hey Mercedes’ che non sempre riconosceva in modo corretto i comandi vocali.
Mercedes GLC: uno sguardo all’esterno
Ad un primo colpo d’occhio l’esterno della vettura non sembra aver subito modifiche particolarmente sostanziose. Il frontale e la parte posteriore sembrano essere state un po’ arrotondate, mentre il profilo in lunghezza riflette la precedente versione.
I fari anteriori si collegano direttamente alla griglia del radiatore che ora ha una cornice cromata e una feritoia sportiva in grigio opaco con finiture cromate.
Le nuove luci posteriori a due sezioni hanno un interno dall’aspetto tridimensionale e sottolineano la larghezza della parte posteriore. Anche questo ha una protezione inferiore cromata simulata, che racchiude i terminali di scarico.
Con una lunghezza di 4.716 mm, è 60 mm più lungo e 4 mm più basso del suo predecessore. Le carreggiate sono state aumentate di 6 mm all’anteriore (ora 1627 mm) e di 23 mm al posteriore (ora: 1.640 mm). La maggiore lunghezza del veicolo avvantaggia il passo e gli sbalzi anteriori e posteriori. La larghezza del veicolo è rimasta la stessa a 1.890 mm.
La capacità del bagagliaio beneficia dello sbalzo posteriore più ampio ed è aumentata notevolmente a 620 litri (+70 litri rispetto al modello precedente).
I pur limitati interventi sulla carrozzeria hanno portato ad un miglioramento del coefficiente di resistenza aerodinamica che è passato da 0,31 a 0,29.
La silenziosità del GLC erra una caratteristica anche del precedente modello, ma ora sembra essere ulteriormente migliorata, grazie all’ottimizzazione acustica della scocca e un sofisticato isolamento acustico. Ad esempio, una membrana acustica nel parabrezza è di serie.
Se volete un ambiente interno ben insonorizzato vi consiglio come optional i vetri fonoisolanti che sono realmente efficaci nel contenere i rumori.
Interni: tutta un’altra cosa
Le cose cambiano se si entra nella vettura. Qui i cambiamenti sono molto ben evidenti e sostanziali. In sostanza l’intero cruscotto si presenta come una superficie piana. Scompaiono i comandi centrali per la ventilazione e gli altri servizi. Scompare anche il quadro strumenti incassato, classico, dietro al volante.

La scena è dominata dall’ampio display centrale da 11,9 pollici (30,2 cm) che solleva senza giunture dalla console centrale e ospita navigazione e comandi di servizio.
Gli strumenti di guida sono visibili su un altro schermo LCD ad alta risoluzione da 12,3 pollici (31,2 cm), posto davanti al guidatore.
Altro elemento che spicca è il quadro comandi flottante, posto sul pannello della portiera, in cui sono integrati i comandi di apertura delle porte e di regolazione del sedile.
Concetto dimensionale e dettagli pratici: grande comfort di utilizzo quotidiano
Il programma ENERGIZING interfunzionale collega in rete diversi sistemi di comfort per assistere il guidatore. Il pacchetto ENERGIZING Plus opzionale raggruppa sette programmi comfort. Allo stesso tempo, il sistema crea un’atmosfera coordinata all’interno, ad es. tonificante in caso di stanchezza o rilassante in caso di elevato livello di stress. L’ENERGIZING COACH suggerisce un programma fitness o benessere appropriato basato sui dati del veicolo e del viaggio. Inoltre, tiene conto delle informazioni sulla qualità del sonno e sul livello di stress nel suo algoritmo intelligente se il conducente ha un dispositivo indossabile adatto.
Mercedes GLC: i motori, plug-in o ibrido leggero?
Come dicevamo, il nuovo GLC è disponibile solo come ibrido. La gamma motori comprende unità a quattro cilindri dell’attuale famiglia di motori Mercedes-Benz FAME (Family of Modular Engines). Quattro di questi motori sono unità ibride leggere che ricevono un supporto intelligente nella gamma di regimi bassi da un generatore di avviamento (ISG) integrato di seconda generazione. Altre tre varianti di motore sono unità completamente ibride con una potenza elettrica aggiuntiva di 100 kW e un’autonomia elettrica di oltre 100 chilometri.
L’ISG garantisce già un’eccellente erogazione di potenza. Il sistema include l’impianto elettrico a 48 volt, che abilita funzioni come “veleggiamento”, boost o recupero e quindi un notevole risparmio di carburante. Inoltre, i motori si avviano molto rapidamente e comodamente con l’aiuto dell’ISG in modo che la funzione start-stop sia quasi impercettibile per il guidatore, così come il passaggio dal “planare” con il motore fermo alla propulsione con potenza del motore. Al minimo, l’interazione intelligente tra l’ISG e il motore a combustione garantisce un funzionamento straordinariamente regolare.
Ibridi plug-in: un’autonomia elettrica di oltre 100 chilometri (WLTP)
Il GLC è disponibili anche con trazione ibrida plug-in di quarta generazione. Con una potenza elettrica di ora 100 kW, una coppia di 440 Nm e un’autonomia completamente elettrica di oltre 100 chilometri (WLTP), i brevi percorsi quotidiani possono essere gestiti principalmente in modalità completamente elettrica. Il programma di guida ibrida migliorato prevede la modalità di guida elettrica per i tratti più adatti del percorso. La guida elettrica ha la priorità, ad esempio, nei viaggi più lunghi nelle aree urbane.
È possibile combinare fattori esterni come la temperatura ambiente, il profilo del percorso e i requisiti di climatizzazione per vedere a colpo d’occhio quale autonomia ci si può aspettare.
L’elevata densità di potenza dell’unità di trasmissione ibrida è dovuta a un motore sincrono a rotore interno ad eccitazione permanente. La coppia massima di 440 Nm del motore elettrico è pronta a partire fin dall’inizio, garantendo un’elevata agilità in fase di partenza.
La guida completamente elettrica è possibile fino a una velocità di 140 km/h. Nel nuovo GLC, viene utilizzato un servofreno elettromeccanico che controlla automaticamente il passaggio tra frenata idraulica e recupero, a seconda della situazione di guida. Di conseguenza, la potenza di recupero massima fino a 100 kW può essere raggiunta più frequentemente rispetto a un sistema frenante convenzionale puramente idraulico.
La batteria ad alto voltaggio ha una capacità totale di 31,2 kWh. Anche se la batteria è completamente scarica, è possibile effettuare una ricarica completa con il caricabatterie CC opzionale da 60 kW in circa 30 minuti. È disponibile un caricabatterie standard da 11 kW (a seconda del mercato) per la ricarica trifase su una Wallbox collegata alla rete CA domestica.

Mercedes GLC: le sospensioni
La vettura è dotata di una nuova sospensione a quattro bracci nella parte anteriore e una sospensione posteriore indipendente multi-link montata su un telaio ausiliario. Come optional, il nuovo Mercedes GLC è disponibile con il pacchetto Engineering, che include sospensioni pneumatiche AIRMATIC e asse posteriore sterzante. AIRMATIC è dotato di smorzamento a regolazione variabile per compressione ed estensione. Gli ibridi plug-in sono dotati di serie di sospensioni pneumatiche e controllo del livello sull’asse posteriore. Un altro optional è il pacchetto Offroad Engineering, che aumenta l’altezza da terra di 20 millimetri e ha una protezione antincastro nella parte anteriore e protezione del sottoscocca.
L’angolo di sterzata sull’asse posteriore è fino a 4,5 gradi. Ciò riduce il raggio di sterzata di 80 centimetri a 11,0 metri. A velocità inferiori a 60 km/h, le ruote posteriori sterzano nella direzione opposta rispetto alle ruote anteriori, in fase di parcheggio, fino a 4,5 gradi in contrasto con l’angolo dell’assale anteriore.
Quando la velocità raggiunge i 60 km/h o più, le ruote posteriori sterzano nella stessa direzione delle ruote anteriori fino a 4,5 gradi. Questo aumento virtuale del passo presenta notevoli vantaggi: sotto forma di maggiore stabilità di guida e sicurezza alle alte velocità, durante cambi di corsia veloci o manovre evasive improvvise. Inoltre, durante le manovre dinamiche come la guida su una strada di campagna, è necessario un movimento dello sterzo notevolmente inferiore e il veicolo risponde più direttamente ai comandi dello sterzo.
Fuoristrada con il GLC
Anche se il Mercedes GLC sembra un SUV elegante, da salotto, è stato espressamente progettato anche per la guida fuoristrada ed è predisposto per questo uso con diverse nuove funzionalità e sistemi. L’equipaggiamento standard include una modalità di guida fuoristrada e DSR (Downhill Speed Regulation).
In modalità fuoristrada, il GLC con telecamera a 360 gradi offre un “cofano trasparente”: il display centrale mostra una vista virtuale sotto la parte anteriore del veicolo, comprese le ruote anteriori. Ciò è estremamente utile: consente al conducente di riconoscere tempestivamente ostacoli come grossi sassi o profonde buche sul proprio percorso.
Il nuovo schermo fuoristrada utilizza i due display per informazioni, comandi e funzioni chiaramente organizzati. Il display del conducente mostra tra l’altro inclinazione, pendenza, altitudine topografica, coordinate geografiche e una bussola, nonché velocità della strada e regime del motore quando il funzionamento è con un motore a combustione interna. Inoltre, il display centrale mostra, ad esempio, la posizione attuale del SUV sul terreno nonché l’angolo di sterzata delle ruote anteriori e, se è disponibile la sterzata posteriore, la direzione di sterzata delle ruote posteriori.
Per maggiori informazioni visitate il sito web di Mercedes Italia. Se vi interessano anche vetture più sportive della casa tedesca, leggete il nostro precedente articolo sulla nuova Mercedes-AMG C 43 4MATIC.