
Il più piccolo SUV di casa BMW, la X1, si rinnova nell’aspetto e nei contenuti tecnologici. Al suo lancio, previsto nell’ottobre 2022, sarà inizialmente possibile scegliere tra due motori a benzina e due diesel. Questi si collegheranno a una trasmissione Steptronic a sette rapporti con doppia frizione di serie e la loro potenza motrice verrà convogliata sulla strada tramite le ruote anteriori o il sistema di trazione integrale intelligente BMW xDrive, a seconda del modello.
A questo quartetto di partenza seguirà però a breve distanza la BMW iX1 xDrive30, completamente elettrica (consumo elettrico, ciclo combinato WLTP: 18,4 – 17,3 kWh/100 km; stime basate sull’attuale fase di sviluppo dell’auto), nonché da una coppia di modelli ibridi plug-in e altre due varianti ad alimentazione convenzionale con tecnologia ibrida leggera a 48 V.
BMW X1: le linee esterne
Guardando l’anteriore si nota un rene BMW un po’ gonfiato rispetto al precedente modello, che è ormai quasi quadrato, mentre i gruppi ottici si assottigliano leggermente. Come optional sono disponibili fari a LED adattivi con abbaglianti a matrice, indicatori di direzione pulsanti e distribuzione della luce variabile.
Nel posteriore, la parte superiore del portellone modella più in profondità i gruppi ottici, mentre in generale tutte le linee della vettura sono diventate più taglienti.
Il modello xLine, include la protezione del sottoscocca, mentre il modello M Sport, presenta grandi prese d’aria di raffreddamento.
Tutte le varianti di modello sono dotate di serie di cerchi in lega leggera da 17 pollici. I cerchi in lega leggera da 18 pollici sono montati sulle auto xLine e M Sport, sebbene questi modelli siano disponibili anche con cerchi da 19 e 20 pollici.

Interni: ambiente progressivo, spazio versatile
Gli interni sono la parte dell’auto che risulta maggiormente rivista. Spicca in particolare il novo tunnel del cambio e il bracciolo centrale ridisegnato, con pannello di controllo integrato e il vassoio per smartphone con illuminazione indiretta nella parte anteriore della console centrale.
L’elemento dominante è comunque il nuovo display curvo che in unico pezzo presenta la parte informativa sui dati di viaggio, da 10,25 pollici, posta dietro al volante, e più a destra il pannello con le altre informazioni e controlli sulla vettura, con una diagonale dello schermo di 10,7 pollici.
L’ampia digitalizzazione degli interni ha consentito di ridurre notevolmente il numero di pulsanti fisici, comandi e interruttori. Così, spariscono completamente dal cruscotto i comandi della climatizzazione.
Sono stati apportati miglioramenti sia al comfort acustico che alla protezione degli occupanti. Il concetto di sicurezza passiva integrato ora include anche un nuovo airbag di interazione tra i sedili anteriori.
Il vano posteriore della nuova X1 comprende tre sedili full size che offrono un notevole miglioramento del comfort di seduta. Gli schienali dei sedili posteriori divisi 40:20:40 possono essere ripiegati o regolati a un’angolazione diversa per espandere la capacità del bagagliaio.
La regolazione longitudinale dei sedili posteriori è disponibile come optional per i modelli puramente a combustione. La capacità del bagagliaio può essere aumentata da 540 a un massimo di 1.600 litri. Il gancio di traino disponibile come optional è ora azionato elettricamente premendo un pulsante.
BMW X1: la versione completamente elettrica o ibrida
La BMW iX1 xDrive30 è la prima auto elettrica a trazione integrale introdotta dal marchio bavarese nel segmento delle compatte premium. Due unità motrici integrate sugli assali anteriore e posteriore forniscono una potenza combinata di 230 kW/313 CV (tenendo conto dell’effetto boost temporaneo) e una coppia complessiva di 494 Nm. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 5,7 secondi.
La tecnologia BMW eDrive di quinta generazione comprende inoltre la tecnologia di ricarica efficiente dell’auto, incluso il software di ricarica migliorato presente anche nella BMW i7, e una batteria ad alto voltaggio posizionata piatta all’interno del sottoscocca del veicolo, che conferisce all’auto un’autonomia di 413 – 438 chilometri. (Dati previsti in base all’attuale fase di sviluppo dell’auto).
La nuova X1 sarà lanciata con una scelta di motori a combustione convenzionali dotati di due unità benzina e due diesel della nuova generazione modulare di motori Efficient Dynamics. La tecnologia ibrida leggera da 48 V di seconda generazione con un motore elettrico integrato nella trasmissione Steptronic a sette rapporti è a disposizione per aumentare sia l’efficienza che l’erogazione di potenza nei due motori più potenti.

Ciò consente alla xDrive23i a quattro cilindri (consumo di carburante nel ciclo combinato WLTP: 7,2 – 6,5 l/100 km; emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 162 – 146 g/km nel ciclo) di produrre una potenza massima di 160 kW/218 CV. Frutto della combinazione del motore a combustione, che eroga fino a 150 kW/204 CV, e del motore elettrico, con i suoi ulteriori 14 kW/19 CV.
Nella line-up di lancio c’è anche una versione meno potente, la sDrive18i (consumo di carburante nel ciclo combinato: 7,0 – 6,3 l/100 km; emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 158 – 143 g/km nel ciclo WLTP) alimentato da un motore tre cilindri da 100 kW/136 CV.
Un motore diesel a quattro cilindri si combina con la tecnologia ibrida leggera nella nuova xDrive23d (consumo di carburante nel ciclo combinato: 5,4 – 4,8 l/100 km; emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 142 – 125 g/km nel ciclo WLTP) per erogare una potenza massima di 155 kW/211 CV (145 kW/197 CV dal motore a combustione cui si aggiungono 14 kW/19 CV dal motore elettrico integrato). Il quattro cilindri diesel della nuova sDrive18d (consumo di carburante nel ciclo combinato: 5,5 – 4,9 l/100 km; emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 145 – 129 g/km nel ciclo WLTP) genera 110 kW/150 CV.
BMW X1: i sistemi per la guida automatizzata
I progressi tecnologici compiuti nella nuova X1 rispetto al modello uscente sono evidenti anche nella maggiore varietà di sistemi di guida e parcheggio automatizzati disponibili per l’uso. Le caratteristiche standard includono il Cruise Control con funzione di freno e il sistema di avviso di collisione frontale, che ora è anche in grado di rilevare il traffico in arrivo quando svolta a sinistra e pedoni e ciclisti quando svolta a destra. Anche l’assistente al parcheggio, che include la telecamera di assistenza alla retromarcia e l’assistente alla retromarcia, fa parte dell’equipaggiamento standard.
L’elenco delle dotazioni opzionali, invece, comprende Steering and Lane Control Assistant, Active Cruise Control con funzione Stop&Go, Active Navigation, funzione di avviso di uscita e BMW Head-Up Display, nonché Surround View, Remote 3D View, BMW Drive Recorder e le funzioni di Registratore di furti a distanza. Le funzioni esistenti possono essere aggiornate tramite la funzione Remote Software Upgrades, che permette anche di aggiungere nuove funzioni.
La funzione Augmented View è disponibile come optional per il sistema di navigazione BMW Maps basato su cloud. Una telecamera interna consente di scattare istantanee degli occupanti o di inviare immagini dell’interno allo smartphone del cliente.
Per altre informazioni su questa vettura potete visitare il sito web di BWW dove è già possibile configurare la propria X1, il cui prezzo è indicato da 39.700 €.
Se siete interessati ai SUV di BMW di taglia più grande, leggete il nostro precedente articolo sulla X7.