
Verranno costruite solo dieci Bugatti Centodieci, ma la casa francese sta dedicando la stessa energia allo sviluppo e al test delle vetture che dedica ai suoi “prodotti di serie”, come la Chiron. I clienti Bugatti non si aspettano niente di meno.
Nel corso di molti mesi, i collaudatori e gli ingegneri Bugatti hanno raccolto dati tecnici e acquisito preziosa esperienza ad alta velocità, sulla gestione di percorsi e circuiti, su autostrade e nel traffico cittadino, il tutto condiviso con il dipartimento di sviluppo tecnico di Bugatti Engineering. Il prototipo di serie della Centodieci ha completato in totale oltre 50.000 chilometri di prova al suo ritorno da Nardò, in Puglia, nel sud Italia, dopo i test di durata finali.
Bugatti Centodieci: test di resistenza intensivi
Il prototipo bianco completa i suoi test, giro dopo giro, ora dopo ora, chilometro dopo chilometro. Tre piloti ruotano per esaminare tutte le funzioni della Centodieci, registrando ogni piccola anomalia. Guidano giorno e notte su diversi profili di pista e in ogni gamma di velocità, dall’andatura stop-and-go alla velocità massima. I test di resistenza richiedono che i conducenti possiedano eccezionali conoscenze tecniche, massima concentrazione e sensibilità, nonché una precisa padronanza del veicolo.
Anche dopo ore sulla pista ad alta velocità, devono essere in grado di percepire il minimo dei rumori, dei movimenti e delle irregolarità atipici. Tutto viene controllato un’ultima volta: guidando su superfici diverse, sia bagnate che asciutte, testando ogni minimo movimento di sterzata, frenata, accelerazione, carico in curva e funzionalità dei sistemi di assistenza alla guida.

“Con il suo circuito ad alta velocità e il percorso di guida, il centro di test di Nardò offre le condizioni ideali per test di resistenza intensivi”,
afferma Steffen Leicht, l’uomo responsabile dei test di resistenza alla Bugatti.
La pista circolare, lunga 12,6 chilometri, con un diametro di quattro chilometri, è considerata il circuito automobilistico più veloce del mondo, perfetto per la Centodieci da 380 km/h. Il percorso di movimentazione lungo 6,2 chilometri nella sezione interna consente controlli ai massimi livelli di carico e con dinamiche longitudinali e trasversali. Il sito di Nardò, di oltre 70 ettari, offre 70 chilometri di strade con superfici diverse, consentendo test approfonditi e ispezioni di tutti i componenti del veicolo.
Bugatti Centodieci: spinta al limite per garantire una guida ai massimi livelli
La Centodieci percorre ogni giorno fino a 1.200 chilometri, interrotti solo da controlli tecnici, rifornimenti e cambi pilota. Per tutto il tempo, gli ingegneri Bugatti analizzano i dati del motore e del veicolo e apportano le modifiche necessarie.
“Valutiamo ogni elemento del veicolo un’ultima volta, prestando particolare attenzione alla funzionalità e alla durata prima che le prime auto Centodieci entrino in produzione”,
spiega Carl Heilenkötter, project manager responsabile dei progetti di Bugatti.
Tutti i componenti devono interagire perfettamente tra loro ed essere in grado di sopportare qualsiasi tipo di sovraccarico. Devono inoltre armonizzarsi in modo stabile e sicuro anche quando sono sottoposti alle più severe situazioni di manipolazione.
“La Centodieci è volutamente spinta al limite per garantire una guida affidabile ai massimi livelli, anche in situazioni estreme. Anche se la maggior parte delle auto non entra mai in questa gamma, è comunque testata. Questa è la filosofia del marchio ed è per questo che ci impegniamo così tanto in tutti questi test. Bugatti si impegna a rispettare i più elevati standard di qualità, durata e soddisfazione del cliente”,
afferma Carl Heilenkötter.
Le prove di resistenza a Nardò rappresentano l’atto finale delle prove estensive.
Non appena completata la valutazione finale, entra in produzione il primo dei veicoli, ciascuno con un prezzo di partenza di otto milioni di euro. Nell’atelier di Molsheim, in Alsazia, la Centodieci verrà costruita con la stessa diligenza adottata dagli ingegneri in fase di sviluppo. Tutte e dieci le auto saranno consegnate ai loro proprietari quest’anno.
Per maggiori informazioni visita il sito web di Bugatti. Se ti interessano le supersportive, leggi anche il nostro precedente articolo sulla Mercedes SL AMG Roadster.