
Volkswagen ha celebrato nei giorni scorsi l’anteprima mondiale della nuova Golf R. In Europa, le prevendite sono già iniziate. La Golf R è il modello più potente di questa linea Volkswagen.
Non aspettatevi grosse novità per quanto riguarda design. La linea è quella storica della Golf ed è sostanzialmente identica alla GT, anche negli interni. La vera differenza sta sotto il cofano, in un motore superpotente, e nella trazione integrale.
La nuova R è disponibile con motore a benzina (TSI), motore diesel (TDI), motore a gas naturale (TGI), come un ibrido leggero da 48 V (eTSI) e con trazione ibrida plug-in (eHybrid).
Messa a punto sul Nürburgring Nordschleife
La vettura accelera fino a 100 km/h in soli 4,7 secondi. La velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h. Tuttavia, può anche essere ordinata con un pacchetto R-Performance opzionale, che consente di aumentare la velocità massima a ben 270 km/h. La coppia è di 420 Nm.
Il sistema 4MOTION con R-Performance Torque Vectoring è il nuovo centro di controllo che distribuisce la potenza del motore alle quattro ruote motrici. Una nuova trasmissione finale posteriore distribuisce la potenza motrice del motore a benzina turbo della Golf R non solo tra gli assi anteriore e posteriore, ma anche in modo variabile tra le due ruote posteriori. Ciò consente di aumentare notevolmente l’agilità in particolare in curva. La trazione integrale è anche collegata in rete, tramite un Vehicle Dynamics Manager (VDM), con altri sistemi di trasmissione come i bloccaggi elettronici dei differenziali (XDS) e il controllo adattivo del telaio DCC. Il setup della nuova Golf R è stato messo a punto sul Nürburgring Nordschleife.
In combinazione con il pacchetto R-Performance, la Golf R è dotata anche di un profilo di guida Nürburgring dedicato, noto come “Special”. Come parte di questo profilo di guida, tutti i parametri di guida chiave sono orientati verso il noto circuito, inclusa la trazione integrale.
Come evidenziato dai testi drive interni, la Golf R – che è dotata di un cambio a doppia frizione a 7 marce (DSG) di serie. È fino a 19 secondi più veloce per giro sul Nürburgring Nordschleife rispetto alla versione precedente (07:51 minuti).

Golf R: dal 2002 al 2020
La prima Golf R32 è stata introdotta nel 2002. Con il suo motore a sei cilindri da 3,2 litri, che generava 241 CV, era la Golf più potente che la Volkswagen avesse costruito fino a quel momento. Era inoltre dotata di trazione integrale e raggiungeva i 100 km/h in soli 6,6 secondi. Dalla metà del 2003, è stata la prima Volkswagen al mondo disponibile con cambio a doppia frizione (DSG). Nel 2005, la seconda Golf R32 ha fatto il suo debutto e con 250 CV era ancora più potente. Sono passati quattro anni, e al Salone Internazionale dell’Automobile di Francoforte 2009 la Volkswagen ha celebrato l’anteprima mondiale del modello successivo, basato sulla sesta generazione di Golf, passando da un motore aspirato V6 a un quattro cilindri da 2.0 litri motore turbo (TSI) più efficiente del 21%.
La R32 è diventata la R e con essa la potenza della terza generazione è aumentata a 270 CV. Nel settembre 2013 è seguita la quarta generazione di Golf R sulla base della Golf 7, che ha fatto nuovamente il suo debutto al Salone Internazionale dell’Automobile. Ora, con 221 kW, ha superato la soglia magica di 300 PS.
